Progetto "Casa dell’Angelo Custode" di Chiusa di Pesio

“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù.”

Evangelii Gaudium

Obbiettivi

La casa dell’Angelo, così mi piacerebbe nominare la futura struttura, nelle mie intenzioni, dovrebbe diventare uno strumento per la diffusione del messaggio cristiano alla società in cui giornalmente viviamo, operando in piena comunione con le altre realtà di ispirazione cristiana presenti sul territorio circostante e favorendo l’incontro con Gesù.

Credendo fermamente che solo nell’incontro con i fratelli e sorelle sia possibile un vero cammino di piena realizzazione personale secondo un intento che abbia come modello ed esempio il nostro Signore Gesù Cristo, ho pensato di dar vita ad un luogo radicato nella civitas, che in questo caso è Chiusa di Pesio, in modo che la erigenda struttura sia vista come una “casa” accessibile e soprattutto che sia vista come luogo dove l’incontro e le relazioni umane siano in qualche modo facilitate e ricche di significato. Le future attività avranno comunque un respiro che andrà oltre i confini geografici del paese.

Piano operativo

Le attività che vorremmo svolgere presso la Casa dell’Angelo custode, in estrema sintesi, saranno di due tipi:

Attività culturali che abbiano come obbiettivo centrale la diffusione del messaggio cristiano con particolare attenzione alla dimensione culturale
Durante l’anno, con l’auspicabile accordo delle altre realtà operanti sul territorio, vorremmo organizzare occasioni di approfondimento di alcuni temi culturali secondo una visione cristiana. Tali eventi potrebbero essere:
- Conferenze gratuite aperte al pubblico dedicate ad argomenti come sopra specificato
- Serate dedicate alla presentazione di autori italiani e non che abbiano creato opere utili all’approfondimento di temi di nostro interesse
- Creazione di blog che possano incentivare la partecipazione alle nostre attività anche ad un pubblico non obbligatoriamente presente sul territorio comunale
- Eventuali altre attività da concordare con la locale parrocchia e/o con altre realtà operanti nel medesimo contesto.
Accoglienza
L’attività legata all’accoglienza avrà, ad esempio, le seguenti funzioni:
- Facilitare il contatto con fratelli e sorelle che non siano obbligatoriamente di estrazione cristiana e di cultura italiana
- Facilitare esperienze di condivisione di vita e di ricreazione spirituale legati anche all’esperienza del silenzio e dell’approfondimento
- Sostentamento di una struttura come la Casa dell’Angelo e delle attività ad essa legate. A questo scopo, si potrebbe inquadrare la Casa dell’Angelo Custode come “affitta camere”, figura prevista dalla legislazione regionale e nazionale. Questo tipo di inquadramento non richiederebbe alcun tipo di variazione della destinazione urbanistica della casa medesima.
- Oltre alle camere già esistenti, potremmo prevedere la possibilità di destinare 1 o 2 ulteriori stanze all’accoglienza di giovani e/o di adulti che non siano in grado di sostenere costi eccessivi per la loro permanenza.

Risorse economiche e umane necessarie

Per quanto riguarda le risorse umane necessarie ho previsto, in primo luogo, un mio pieno impegno personale operando costantemente all’interno della struttura oltre all’utilizzo di personale di servizio da strutturare a seconda delle necessità. Per quanto riguarda le attività culturali sopra brevemente riassunte, vorrei collaborare con gruppi di “giovani” (ventenni o trentenni) residenti sul territorio o anche provenienti da altre zone. Penso che sia fondamentale proferire un preciso impegno per formare i futuri adulti che saranno anche i futuri protagonisti del mondo attraverso un coinvolgimento diretto.

Per quanto riguarda le risorse economiche, oltre ad un’iniziale investimento personale da utilizzare per alcune piccole opere necessarie (tinteggiatura di alcune pareti esterne, sistemazione del parco/giardino ed altro), prevedo che la Casa dell’Angelo Custode si renda autonoma attraverso la proposta di prodotti turistici/residenziali con le caratteristiche sopra specificate. Ipotizzo anche la proposta di altri prodotti turistici (ad esempio: gite sul territorio locale, visite a città d’arte, a santuari/chiese di particolare interesse, eventi culturali ed altro) perché penso che la bellezza del creato e l’arte siano dei “luoghi” che possano facilitare la percezione dell’azione divina nel mondo e nella storia. Queste attività saranno comunque gestite da personale idoneo e qualificato che dimostri una certa propensione a sostenere gli obbiettivi della Casa dell’Angelo custode.

Conclusione

Nel mio progetto, che è anche un progetto di vita, vorrei operare tramite questa struttura fatta di uomini, donne e mezzi materiali affinché “la gioia del Vangelo” possa essere percepita e vissuta grazie alla facilitazione dell’incontro con Gesù e delle persone che presso la casa dell’Angelo custode possano vivere qualche momento della loro vita in una dimensione pienamente cristiana e quindi pienamente umana.